Saturday, September 1, 2007

Primi 3 allenamenti del periodo preparatorio

Il gruppo si è ridotto a 21 per le mancate iscrizioni di 3 ragazzi '94 ( che comunque , a quanto mi dicono , anche lo scorso anno non erano stati costanti nell'impegno e nella presenza agli allenamenti ).

Rispetto alle previsioni , quindi , il problema della rotazione per dare spazio a tutti si fa meno arduo e anche la disomogeneità è un po' meno marcata del previsto: con sommo piacere ho notato che un paio di '94 hanno compiuto notevoli progressi dal punto di vista tecnico-coordinativo. Mi piace pensare che sia anche merito dei "compiti per le vacanze" che avevo assegnato nelle ultime sedute dello scorso anno : dagli esercizi di salto della corda non mi è stato difficile verificare chi si è impegnato durante l'estate e chi neanche ci ha provato.

Sono moderatamente soddisfatto dei 21 rimasti : sono tutti bravissimi ragazzi e si sono dimostrati molto recettivi rispetto agli insegnamenti proposti. Come da programma , in queste 2 settimane e mezzo del periodo preparatorio affronteremo il possesso palla e gli aspetti di tecnica e tattica individuale che lo rendono possibile : il passaggio , la ricezione , lo smarcamento.

Perché i ragazzi capissero davvero l'importanza di mantenere il possesso della palla anziché lasciarlo agli avversari abbiamo affrontato una chiacchierata durante la quale mi sono servito di queste due slides : 1,2. Ho cercato con un approccio induttivo di coinvolgere i ragazzi : abbiamo ricondotto l'obiettivo "vincere una partita" all'obiettivo "segnare più goal degli avversari" e quindi ai due obiettivi in fase offensiva ("segnare goal") e in fase difensiva ("non far segnare gli avversari"). Abbiamo così convenuto che ogni volta che si perde palla ci si allontana dall'obiettivo "segnare più goal degli avversari" perché ci si allontana singolarmente dai due sotto-obiettivi:

1) perdendo palla la propria squadra perde una potenziale occasione da goal

2) perdendo palla la squadra avversaria acquista una potenziale occasione da goal

Questi concetti , espressi anche nelle slides , sono semplici e potrebbero sembrare banali , ma l'esperienza dimostra che non sono affatto scontati , soprattutto fra ragazzi di 13 e 14 anni : quanti giocatori , quando si liberano in fretta della palla o lanciano un attaccante attorniato da 3 difensori , si rendono conto che in questo modo stanno regalando una potenziale occasione da goal alla squadra avversaria e togliendone una alla propria? Dovremmo imparare dal basket , dove la perdita di un possesso palla è considerata alla stregua di un canestro subito e il recupero di un rimbalzo come un canestro realizzato. Nel calcio , invece , c'è chi ancora incita a buttare via palla senza pensarci troppo sopra.

Nel primo allenamento abbiamo quindi affrontato la causa statisticamente prevalente nella perdita del possesso palla : l'imprecisione del passaggio e della ricezione.

Nella seconda seduta abbiamo affrontato l'altra causa principale : il mancato smarcamento.

Nella terza seduta siamo passati a considerare il recupero della palla , introducendo il gesto tecnico del tackle scivolato e le nozioni tattiche di palla coperta e palla scoperta ( che i '93 conoscevano già ) : riprendendo il discorso della prima giornata , abbiamo convenuto che ad ogni recupero del possesso si compie un doppio avvicinamento all'obiettivo di "segnare più goal degli avversari" , perché si raggiungono i due sotto-obiettivi sopra esposti:

1) la propria squadra acquista una potenziale occasione da goal

2) la squadra avversaria perde una potenziale occasione da goal

All'inizio della preparazione a ciascun ragazzo è stata consegnata una cartellina che conteneva , assieme alle due slides suddette , la programmazione degli allenamenti e una scheda di autovalutazione : ho infatti dato seguito all'idea , balenatami lo scorso anno , di coinvolgere direttamente i ragazzi nella programmazione degli obiettivi e nella verifica del loro raggiungimento , così da spostare l'attenzione dalla posizione in classifica ad una autovalutazione dei progressi di ciascuno rispetto alla situazione di partenza : quest'anno ne avremo particolarmente bisogno , visto che dopo le vicessitudini di quest'estate non saremo certo lì davanti a lottare per le prime posizioni.