Friday, May 16, 2008

Un-due-tre-stella e la guida della palla

Nella visita al settore giovanile dell'Atalanta con l'AIAC Macerata , Stefano Bonaccorso ci ha tenuto una lezione sull'utilità della riproposizione dei giochi popolari nella scuola calcio , che permettono di sviluppare in forma ludica molte capacità propedeutiche al gioco del calcio: attraverso i giochi i giocatori in erba imparano ad affrontare le molteplici situazioni dello sport e della vita: l’io, l’altro, le regole, il divertimento, la vittoria, la sconfitta, la lealtà, l’errore, l’egoismo, la solidarietà, la gioia, la rabbia, la sfida, il rischio, la paura, ecc ( dagli atti del 3° convegno sul calcio giovanile dell'associazione prima del risultato ).

Ci ha poi mostrato a titolo d'esempio le capacità sviluppate dai ragazzi nel gioco del rubabandiera ( reattività , capacità di accelerazione , capacità di arresto , inganno dell'avversario ) e dei quattro cantoni eseguito con e senza palla ( anche qui : reattività , capacità di accelerazione ed arresto ma soprattutto visione periferica e capacità di intesa e comunicazione con il compagno con il quale ci si vuole scambiare di posto ).

Nell'ottica di passare da una squadra di giovanissimi 2° anno ad una di esordienti 1° anno , sto cercando di inserire alcuni di questi giochi nelle attività di riscaldamento , consapevole che le esigenze di un gruppo di esordienti sono diverse da quelle di un gruppo di pulcini o addirittura primi calci , ai quali si riferiva Bonaccorso ( e infatti assistendo alle sedute dei loro esordienti , di giochi ne ho visti ben pochi! :D ) : se nei primi calci e magari anche nei pulcini l'attività ludica deve essere preponderante , negli esordienti questo genere di giochi può essere un'ottima attività iniziale , ma nel resto della seduta è necessario concentrarsi su esercitazioni più specifiche.

Nel mesociclo dedicato alla guida della palla ho quindi pensato di rispolverare il gioco noto come un-due-tre stella : per questioni di specificità ho preferito inserire sin da subito la palla , ma nulla vieta , se i ragazzi sono un po' in ritardo motorio , di proporlo inizialmente nella sua versione classica senza la palla.

Lo scopo del gioco penso sia noto a tutti , ma lo ripropongo brevemente : i giocatori si dispongono con la palla su una linea di fallo laterale e l’istruttore si pone sull’altra. Quando l’istruttore è voltato di spalle i ragazzi devono condurre la palla conquistando più spazio possibile verso la linea di meta ; quando l’istruttore si volta verso i ragazzi , questi devono arrestarsi : chi viene sorpreso ancora in movimento riparte dalla posizione iniziale; vince chi supera per primo la linea di meta e conquista il posto dell'istruttore.



Gli obiettivi toccati dall'esercizio sono molteplici :

- guida della palla a testa alta per percepire quando l'istruttore sta per voltarsi

- guida della palla con frequenza dei tocchi variabile , in particolare con tocchi meno frequenti quando si parte e più frequenti quando l'istruttore sta per voltarsi (per riuscire ad arrestarsi in tempo)

- equilibrio monopodalico statico , dinamico e nella fase di transizione da dinamico a statico ( arresto )

- capacità di reazione semplice a stimoli uditivo-visivi ( se l'istruttore pronuncia la famosa frase "un-due-tre-stella" ) o solo visivi ( se l'istruttore si volta in silenzio ).

Il metodo che suggersico di utilizzare per far rendere al massimo questa esercitazione , soprattutto per quanto riguarda la giusta frequenza dei tocchi durante la guida della palla , è il cosiddetto "globale-analitico-globale" di cui si è già accennato in post precedenti , ovvero si lascia in una prima fase i ragazzi liberi di giocare e sbagliare. Molti non riusciranno ad arrestarsi in tempo perché conducono la palla toccandola ogni 3 o 4 passi : si può quindi chiedere di eseguire un paio di andate e ritorni da fallo laterale a fallo laterale guidando la palla con un tocco ad ogni passo. Si torna quindi a giocare altre manches chiedendo ai ragazzi di provare se non sia più redditizio guidare la palla con il metodo appena introdotto ( soprattutto poco prima che l'istruttore o chi per lui si sta voltando ).

Qui sotto ho riportato un esempio di possibile seduta , in particolare la prima del mesociclo guida della palla e dribbling.