Monday, November 26, 2007

Veri campioni : Julio Gonzalez

Non ho intenzione di rubare il lavoro agli amici del sito educalcio.it , ma rovistando su youtube alla ricerca di video calcistici mi sono imbattuto in una storia che merita di essere raccontata , quella del calciatore paraguaiano ex Vicenza Julio Gonzalez. Mi è subito venuta in mente , per associazione , la storia di Kirk Kilgour ed ho così avuto l'idea di inaugurare la sezione del blog "veri campioni" ( a Kilgour sarà dedicato un prossimo post ).

Il termine campioni non è scelto a caso , perché nel dizionario della lingua italiana ( De Mauro - Paravia ) fra le varie accezioni ha sia il significato di atleta particolarmente bravo e di grande fama ( sostenere il proprio c. è una squadra di campioni ) , che quello di chi difende, sostiene una causa, un ideale ( c. della fede, c. della libertà ).

Questa è la storia , tratta dal sito kataweb.it/sport :

ASUNCION - Un sogno che sembrava impossibile e che si avvera. A due anni dal terribile incidente automobilistico in seguito al quale subì l'amputazione del braccio sinistro, Julio Gonzalez torna a giocare una gara da professionista. L'ex giocatore del Vicenza è tra i convocati del Tacuary, che affronta l'Olimpia per la nona giornata del torneo Clausura in Paraguay. L'annuncio della convocazione e dell'impiego del giocatore è arrivato dal presidente del Tacuary, Francisco Ocampo, il quale ha spiegato come il l'attaccante scenderà in campo senza la protesi al braccio. "Ho passato momenti molto difficili nella mia vita, ma non ho mai smesso di credere in Dio che ora mi dà un'altra volta l'allegria e la possibilità di fare quello che più mi piace: giocare a calcio", queste le parole di Gonzalez.

Tanta terapia e soprattutto tante delicate operazioni dopo le quali gli era stato detto che per lui il calcio era un capitolo chiuso. Ma la fede in Dio e la forza di volontà ne hanno permesso il ritorno in campo, con il Tacuary che nel giugno scorso lo ha messo sotto contratto. Per Gonzalez si tratta di un ritorno, avendo giocato nel club prima di arrivare in Europa: "La mia famiglia mi ha appoggiato in tutto ed io ho fatto tutto quello che era possibile per realizzare questo sogno. Nella vita di tutti i giorni uso un braccio ortopedico, ma sono preparato per giocare senza. In Italia sono stato un anno in un centro di riabilitazione e questo mi ha aiutato molto. Sono grato al Tacuary e a Francisco Ocampo, perchè sin dall'inizio hanno fatto di tutto perchè io potessi tornare a giocare. La vita è tanto bella, e ancora di più se uno pensa che qui ed in tutto il mondo ci sono problemi. Per questo motivo, la speranza e l'allegria non si devono mai perdere".


E questo è il video dal sito gazzetta.it :