Saturday, June 20, 2009

Ciao Edo

Ciao Edo. Avevo deciso che per un po' era meglio restare solo e in silenzio, ma di fronte a tragedie come queste ti chiedi quanto debba durare il silenzio e probabilmente non c'è una misura che possa rispondere a questa domanda.

Ho sempre pensato che chi allena i giovani per vocazione non è mai solamente un tecnico , ma in fondo è anche un fratello maggiore ( non dico un secondo padre per rispetto verso l'immensa tragedia che stanno vivendo i tuoi genitori ) e si porta sempre dentro qualcosa dei ragazzi che ha allenato.




Di te già mi portavo dentro ( oltre alla tua gentilezza , alla tua educazione e alla tua bontà d'animo.. quante volte ti rimproveravo di essere troppo buono - agonisticamente parlando - anche in mezzo al campo e ora un po' me ne pento ) questo bel ricordo che , ironia del destino , avevo scelto per il banner di questo blog e come profilo di Facebook.. segno che ne andavo davvero fiero.

Un ricordo di un momento speciale , che già mi fece commuovere a suo tempo ( seppur mascherato dietro il mio carattere un po' burbero ) e che non mancherà di farmi commuovere in futuro ogni volta che la vedrò.

Ti confido un segreto , anche se dicono che le persone intimamente buone come te una volta che sono lassù non hanno più segreti : Mauro , che ti accompagnò al ristorante quel giorno , mi rimproverò di non aver mai indossato quella maglia. Lo sai , sono un burbero , e non ho mai avuto il coraggio di dirvi che , in realtà , quella maglia la custodisco gelosamente nel cassetto perché ho paura che , usandola e quindi dovendola lavare, si cancellassero le vostre firme.

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